Il Parlamento europeo ha approvato in prima lettura il 5 febbraio la direttiva presentata dalla Commissione europea volta al rafforzamento dei diritti dei passeggeri aerei.
La proposta prevede un ampliamento delle tutele per quanto riguarda le informazioni a terra per i passeggeri, più attenzione ai reclami in caso di ritardo o cancellazione dei voli e una definizione chiara di ciò che si intende per circostanze eccezionali che possono portare alla cancellazione di un volo.
Il testo varato dal Parlamento prevede inoltre che le compagnie aeree non possano più negare l'imbarco al passeggero che non ha utilizzato il volo di andata e fissa nuove compensazioni per i passeggeri in caso di ritardo dei voli.
Sarà poi garantita una maggiore tutela per i passeggeri in caso di fallimento delle compagnie ed è stata stabilita una maggiore flessibilità da parte delle compagnie stesse per quanto riguarda i bagagli a mano.
Dopo il via libera del Parlamento europeo, in rispetto della procedura di codecisione, il Consiglio dei ministri potrà accettare la posizione dei parlamentari o adottarne una propria.
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